Senza ombra di dubbio la Thailandia è nella “Wish List” di qualunque viaggiatore con lo zaino in spalla. Questo itinerario vi permetterà di assaporare le tradizioni e la cultura della Thailandia del Nord, immergervi nella storia delle origini della civiltà Thai, perdervi nel caos di Bangkok e finalmente rilassarvi sulle spiagge di un’isola nel golfo Thailandese.
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Come muoversi
Raggiungere la Thailandia non è certamente un problema grazie alla svariata offerta di voli diretti dall’Europa (persino da Milano) a Bangkok. Una volta arrivati a Bangkok si può decidere di prendere uno volo interno per Chiang Mai. Purtroppo i voli interni partono da un’aeroporto diverso quindi sarete costretti a spostarvi per fare scalo. Strano ma vero, esiste uno shuttle gratuito che effettua il trasferimento da Don Muang International Airport (DMK) a Suvarnabhumi Airport (BKK) e viceversa, dovrete solo mostrare la carta d’imbarco del vostro prossimo volo. Se siete a DMK dirigetivi al Floor 2 (Door 3), mentre se siete al BKK lo shuttle parte davanti alla Door 6.
Sia Bangkok che Chiang Mai possono essere visitate con i mezzi pubblici: qui potrete trovare la mappa degli autobus a Chiang Mai (biglietti 20-30 baht) che collega anche l’aeroporto al centro città, mentre Bangkok offre una fitta rete di bus, metro (MRT) e Skytrain (BTS). Una delle grandi stazioni degli autobus di Bangkok si chiama Mo Chit: da qui partono e arrivano gli autobus da Sukhothai e se si attraversa la strada si arriva alla stazione dei mini-van che possono essere usati per le gite nei dintorni di Bangkok (ad esempio per raggiungere il Maeklong Railway market e il Damnoen Floating market).
È possibile raggiungere Sukhothai in autobus sia da Chiang Mai che da Bangkok su comodi autobus di linea. La tratta Chiang Mai-Sukhotahai costa 207 baht, dura 5-6 ore e collega l’Arcade Bus Station (raggiungile in autobus dal centro di Chiang Mai) al parco storico di Sukhothai (un’ulteriore fermata si trova anche nel centro città di Sukhothai a circa 12 km di distanza). Il percorso in autobus dal parco storico di Sukhothai a Bangkok (Mo Chit Bus Station) è particolarmente lungo (7-8 ore) e costa 310 baht. Gli autobus partono la mattina da Sukhothai (7:30, 8:20, 9:30, 12:00) oppure la sera (21:00), per gli orari aggiornati vi consigliamo di contattare il vostro albergo o di recarvi il giorno prima della partenza presso le agenzie di viaggio/fermate degli autobus locali che gestiscono i viaggi.
Il collegamento in autobus tra Bangkok e l’isola di Koh Chang è gestito dalla stazione degli autobus di Ekamai dove potrete acquistare per soli 260 baht il biglietto per l’autobus 999. Il viaggio dura 5-6 ore e la partenza e’ alle 7:45 o alle 9:00 (arrivate almeno 45 minuti prima della partenza per assicurarvi di trovare ancora biglietti disponibili). L’autobus vi porterà diretti al porto di Trat da cui potrete prendere un rudimentale traghetto (60 baht) per l’isola di Koh Chang. Qui trovate alcune informazioni sul traghetto e sull’autobus 999.
Itinerari consigliati
Itinerario da almeno 10 giorni: Chiang Mai (numero (1) sulla mappa), Sukhothai (2), Bangkok (3), Koh Chankg (4) con volo di andata e ritorno da Bangkok.
Must do in Thailandia
- Mangiare street food negli innumerevoli mercati serali di Chiang Mai
- Visitare il centro storico di Sukothai al tramonto, quando la temperatura diventa più piacevole e le statue e stupe si stagliano contro il cielo rosso al tramonto
- Testimoniare il passaggio del treno attraverso il mercato di Maeklong, non lontano da Bangkok

CHIANG MAI
La zona più turistica di Chiang Mai è costituita dalla città storica, racchiusa dalle antiche mura e dal fossato. Il consiglio è di soggiornare proprio dentro le mura e di girare la città a piedi. Le attrazioni principali di Chiang Mai orbitano intorno alla religione buddista e in particolare consigliamo di visitare Wat Chiang Man (gratis), il tempio più antico famoso per la sua stupa dorata sorretta da 15 statue di elefanti, e Wat Chedi Luang (20 baht) con i resti di un chedi distrutto da terremoti e bombardamenti.
Poco fuori dalla città, raggiungibile con una corsa di taxi rosso dal Nord Gate (60 baht), c’è Wat Phra That Doi Suthep (entrata 30 baht), il tempio con la famosa stupa dorata che sorge su una collina. Anche la vista su Chiang Mai non è male da quell’altezza!
Chiang Mai è famosa anche per i suoi immensi mercati. Il mercato serale comincia tutti i giorni alle 17:00 fuori dalle mura e si propaga lungo le strade a fianco del fiume. Se vi trovate a Chiang Mai di domenica non potete perdervi il mercato serale nella città storica, o meglio non potete evitarlo visto che le dimensioni di questo mercato sono incredibili e tutte le strade sono bloccate.
Avete ancora del tempo libero da passare a Chiang Mai? Perché non partecipare ad un corso di cucina thailandese? È vero è un’esperienza un po’ controcorrente con i principi di questo sito che sponsorizza tutto ciò che è poco turistico. Ma devo ammettere che è stato molto divertente e interessante e mi ha insegnato molto sui sapori, le spezie e le specialità della cultura thailandese.

SUKHOTHAI
La grande attrazione di Sukhothai è il parco storico o città storica, distante una decina di chilometri dalla città attuale di Sukhothai. Il consiglio è di soggiornare nella città storica dove troverete sia alberghi che ristoranti e la possibilità di affittare le bici per muoversi più agilmente nel parco. Il parco storico è suddiviso in 5 diverse aree, dove ciascuna costa 1000 baht di ingresso (esoso ma ne vale assolutamente la pena essendo anche patrimonio dell’UNESCO). Concentratevi principalmente sull’area centrale che contiene le rovine più vaste e importanti (Wat Mahathat, Wat Si Sawai e Wat Sa Si) e se vi rimane ancora del tempo spostatevi nella zona a nord dove troverete Phra Achana, la più grande statua di Buddha di Sukhotai.

BANGKOK
Sono sicura avrete tutti sentito parlare del famosissimo Damnoen floating market (mercato fluviale) a circa 100 km da Bangkok, ma forse meno conosciuto è il Maeklong railway market ovvero un mercato che si svolge lungo i binari di un treno. Penserete che la rete ferroviaria sia fuori uso. E invece no, il treno passa ben 4 volte al giorno (8.30 a.m., 11.10 a.m., 2.30 p.m. e 5.40 p.m.) e ogni volta i proprietari dei banchi devono velocemente raccogliere la roba esposta e farsi da parte per far passare il treno! Un’esperienza fuori dal tempo che non vedrete da nessun’altra parte al mondo.
Come raggiungere questo affascinante mercato? Potete affidarvi a uno dei tanti tour organizzati dagli alberghi o dalle agenzie di viaggio locali. Oppure come bravi turisti fai-da-te potete prendere un autobus il cui capolinea è al Mo Chit mini van station, di fronte al Mo Chit bus station. Per di più, una volta arrivati al railway market potrete prendere un secondo autobus (i cui biglietti vi verranno venduti al capolinea del mini van) per il floating market. Attenzione, verrete lasciati a circa un chilometro di distanza dal mercato vero e proprio e verrete invitati a salire (a pagamento) su un’imbarcazione per raggiungere il mercato fluviale.
Dite tranquillamente di no e, gambe in spalle, raggiungete il mercato a piedi. Ricordatevi però la posizione esatta di dove siete stati lasciati perché lì troverete un baretto da cui potrete prendere i biglietti per il bus per il ritorno al railway market o direttamente a Bangkok. Per riuscire a visitare entrambi i mercati vi consigliamo di partire la mattina presto per evitare di arrivare dopo la chiusura dei banchi. Il viaggio vi sembra complicato? Non fatevi problemi a contattarci e vi daremo ulteriori informazioni e dettagli.
Ah giusto, e poi c’è ancora da visitare Bangkok! Il Palazzo Reale è senza dubbio il luogo più conosciuto e visitato di Bangkok. L’entrata costa 500 baht ed è obbligatorio indossare un abbigliamento “idoneo” sia per gli uomini che per le donne (vale a dire, non ci si può presentare con pantaloni corti e sandali). Questo luogo è estremamente affollato, ma se preferite orientarvi su un’attrazione altrettanto bella e maestosa ma meno gettonata proseguite per altri 10 minuti a piedi oltre il Palazzo Reale e visitate il Wat Pho (200 baht). Questo tempio è famoso per ospitare un enorme Buddha dorato sdraiato su un fianco. Ma anche solo le giganti statue cinesi e le stupe decorate con ceramiche cinesi meritano senza dubbio di essere viste.
Dopo la visita al tempio camminate altri 10 minuti lungo le rive del fiume Chao Phraya e raggiungerete il mercato dei fiori, dove finalmente scoprirete da dove arrivano le montagne di fiori arancioni portati come offerta nei templi.

KOH CHANG
Per quale motivo bisognerebbe scegliere l’isola di Koh Chang invece che qualche meta più famosa al largo di Phuket? Per due ragioni principali: è facilmente raggiungibile da Bangkok con l’autobus (abbassando di molto il costo del viaggio) ed essendo all’interno del Golfo del Siam (o Golfo della Thailandia) è riparato dalle piogge durante il periodo dei monsoni (da Maggio/Giugno fino ad Ottobre). Le spiagge sono sufficientemente belle per passare qualche giorno di totale relax anche se non si possono definire spettacolari come forse in altre isole Thailandesi.
L’unico modo per muoversi a Koh Chang è con i songtaew, delle sorta di camioncini, o affittando una moto (facendo estremamente attenzione alle strade tortuose dell’isola). Dato i limiti (e in alcuni casi la pericolosità) dei mezzi di trasporto, è necessario scegliere con cura la zona dove alloggiare così che non si debbano fare chilometri per raggiungere le spiagge. È fondamentale stanziarsi sulla costa Ovest, l’unica dove ci sono le spiagge di sabbia. Il nostro consiglio è di alloggiare nella zona nord-ovest dato che le spiagge più belle sono Nord e South White Beach (altre spiagge carine sono Lonely Beach e Kae Beach). Inoltre queste zone sono le più vicine al porto quindi risparmierete qualcosina sulla tratta in songtaew.



