Le Ebridi Esterne sono le isole a Nord-Ovest della Scozia. Generalmente poco conosciute, queste isole offrono paesaggi mozzafiato e spiagge che hanno nulla da invidiare a quelle caraibiche (certo, fare il bagno è assolutamente fuori discussione). Se siete rimasti affascinati dalla Scozia e dall’unicità dei suoi paesaggi allora le Ebridi Esterne sono sicuramente la meta che fa per voi!
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Come muoversi
L’arcipelago delle Ebridi Esterne è raggiungibile via mare attraverso numerosi traghetti dall’isola di Skye e da alcuni porti turistici scozzesi (Oban, Mallaig, Ullapool). In alternativa ci sono voli che partono da Manchester, Glasgow, Edinburgh, Inverness e Aberdeen ed atterranno a sull’isola di Lewis a Stornoway o sull’isola di Barra. Forse vorrete farvi tentare dall’esperienza unica al mondo di atterrare direttamente sulla spiaggia nel minuscolo aeroporto sull’isola di Barra.
Le isole sono generalmente collegate tra di loro da strada, fatta eccezione per il tratto tra Harris e North Uist, e tra South Uist e Barra. La Caledonian MacBrayne gestisce i traghetti che collegano queste isole. Esistono più collegamenti al giorno, è consigliabile prenotare il biglietto in anticipo e di controllare lo stato di navigazione del traghetto perché potrebbero subire cancellazioni o ritardi a causa del maltempo. I prezzi dei biglietti andata e ritorno sono generalmente 6-7£ a persona e 20-30£ per la macchina.
Una volta arrivati sulle Ebridi Esterne non dovete escludere l’idea di poter girare in autobus. Sì, esistono anche nelle remote Ebridi Esterne! No, non sono molto frequenti. Quindi se volete viaggiare zaino in spalla con gli autobus dovete consultare le tratte e gli orari con largo anticipo.
Alternativa decisamente consigliata è affittare una macchina per poter girare liberamente qualsiasi spiaggia e angolo più remoto dell’arcipelago. La macchina si può affittare in entrambi gli aeroporti o vicino ai porti dei traghetti. La conformità dell’arcipelago consiglia di visitare le isole muovendosi dall’isola di Lewis verso l’isola di Barra (o viceversa) quindi l’itinerario perfetto vorrebbe che si affittasse la macchina ad un’estremità e si lasciasse dall’altra. Dopo ricerche approfondite la conclusione è stata che questa alternativa ideale deve essere scartata a malincuore: infatti non esistono autonoleggi con più sedi e lasciar la macchina dall’altro lato dell’arcipelago può costare 250£ (oltre al costo di affitto della macchina stessa). Quindi la soluzione più economica, considerando prezzi di noleggio auto e biglietti aerei, è arrivare e partire da Stornoway noleggiando la macchina in aeroporto.
Gli autonoleggi a Stornoway sono solitamente a gestione familiare e le prenotazioni devono essere fatte via mail o telefono non avendo un sistema di prenotazione online. Probabilmente la sede dell’autonoleggio sarà chiusa al vostro arrivo o al momento della partenza. Niente paura, l’usanza è quella di lasciare la macchina parcheggiata con le chiavi dentro in un posto concordato a priori. Nonostante questo accordo puzzi di scam, non dimenticatevi che siete sulle Ebridi Esterne un posto che scoprirete essere molto diverso dalla realtà a cui siamo abituati. Per qualche indispensabile consiglio relativo alla guida in Scozia, andate qui!
Itinerari consigliati
- Itinerario da 5 giorni: solo Lewis (1) ed Harris (2), in alternativa solo Barra (5).
- Itineriario da 10 giorni: tutte e 5 le isole.
Must do
- Visitare i misteriosi resti di culture primitive che abitavano le Ebridi Esterne piu’ di 5000 anni fa
- Perdersi in lunghe camminate sulla costa per scovare le spiagge piu’ nascoste
- Scoprire come si produce il famoso Harris Tweed

ISOLA DI LEWIS
L’isola di Lewis domina l’arcipelago delle Ebridi Esterne con la sua area, è infatti l’unica isola in cui potreste dover guidare anche un’oretta per raggiungere una delle destinazioni. La ridente cittadina di Stornoway, considerata una metropoli per la zona, è un paesino portuale in cui si respira un’atmosfera fantasy e gaelica, e in cui è possibile comprare con facilità salmone e formaggi affumicati nelle smokehouses locali. I paesaggi offerti dall’isola sono ovviamente pazzeschi, ed le camminate da fare numerose. Vi consigliamo di percorrere la via lungo la spiaggia e la scogliera di Mangersta nella zona Ovest, e quella di Tolsta nella costa Est. Anche la mini-isola di Great Bernera, raggiungibile con la macchina, offre una passeggiata di 11 km davvero suggestiva. Da non perdere le rovine megalitiche Calanais Standing Stones, che risalgono all’età del bronzo e sono visitabili gratuitamente; il Dun Carloway, un broch dell’età del ferro, gratuito; e il villaggio di Gaerrannan, un agglomerato di casette in pietra e paglia tipiche della zona, in cui è anche possibile dormire.

ISOLA DI HARRIS
Le spiagge di Harris racchiudono tutte le sfumature dell’azzurro, dal turchese chiaro al blu intenso, e possono essere ammirate percorrendo sentieri a ridosso della costa. Vi consigliamo la passeggiata di Macleod’s Stone, e quella di Luskentyre che sono brevi e piacevoli. E cosa fare se vi trovaste sull’isola di Harris e il tempo fosse brutto? L’isola offre anche paesaggi che sono perfetti da ammirare quando le nuvole sono basse e non smette di piovere. Per esempio la Golden Road sul versante Est dell’isola o la strada verso la spiaggia di Hushinish diventano ancora più suggestive se attraversate sotto la pioggia. Se passate lungo la Golden Road non dimenticatevi di fare un salto nel piccolo museo gratuito (con tanto di negozio di souvenir) sulla storia e la lavorazione del famosissimo Harris Tweed.

BERNERAY
L’isola di Berneray è stata un’incredibile sorpresa! Così piccola da rischiare quasi di perderla, se non fosse che il traghetto che collega l’isola di Harris a North Uist attracca nel piccolo porto di Berneray. La West Beach è una delle spiagge con la sabbia più fine di tutte le Ebrici Esterne, così meravigliosa da essere scambiata per uno sfondo di Windows. Come tutte le cose più belle in Scozia, la vista di questa spiaggia bisogna guadagnarsela dopo una lunga camminata in un po’ di pantano. Ma vi assicuro che ne vale la pena!

SOUTH UIST & ERISKAY
Eh no, i pony bianchi non sono un’esclusiva solo delle Isole Shetland a nord della Scozia! Anche le Ebridi Esterne hanno un’isola densamente popolata da pony selvatici. L’isola di Eriskay è il punto di partenza per raggiungere l’isola di Barra e famosa per la sua lunghissima strada che la collega a South Uist e per i suoi pony appunto. Mentre aspettate di imbarcarvi sul traghetto consigliamo di parcheggiare la macchina al porto e di fare una passeggiata esplorativa dell’isola.

ISOLA DI BARRA & VATERSAY
E’ difficile decidere quale spiaggia sia la più bella delle Ebridi Esterne, ma se dovessi scegliere l’isola più memorabile sarebbe senza ombra di dubbio l’isola di Barra e Vatersay. Sara’ per le piccole dimensioni, per la spettacolarità dei panorami, per la cordialità degli abitanti, ma l’isola di Barra è un piccolo gioiellino che offre un concentrato di attività. Castlebay è un paesino senza tempo dove il piatto tipico è un curry indiano, l’ufficio delle poste è anche supermercato e sala da tè, si possono trovare pony bianchi selvatici che camminano sulla costa e neve sulla collina piu’ alta. Se anche non siete arrivati nell’aeroporto di Barra vale la pena assistere ad uno degli atterraggi sulla spiaggia! Inutile dire che la vicina Vatersay è ricca di spiagge bianche bellissime che vi dovrete spartire solamente con le mucche. La pace e la bellezza di questo posto (e la relativa comodità) lo rendono ideale anche per una breve vacanza di qualche giorno per assaporare la magia delle Ebridi Esterne.




