Weekend lungo a Porto, piccola guida della città


Come raggiungere Porto e come muoversi in città

Raggiungere Porto è molto semplice perché diverse compagnie low cost la collegano facilmente all’Italia e al resto di Europa. L’aeroporto di Porto è molto vicino al centro città, ed è raggiungibile in metro (linea E) in circa 40 minuti e con 2,15 euro.

Per muoversi dentro Porto il mezzo più comodo è sicuramente la metro. È molto frequente e attiva dalle 6 di mattina all’1 di notte, e copre una porzione abbondante della città. Per ogni altro luogo ci sono gli autobus, con orari apparentemente precisi in teoria, non esageratamente in realtà.

Tutti i mezzi pubblici urbani si pagano con la carta Andante, che si compra e ricarica alle macchinette situate in tutte le stazioni della metro. Il suo costo è di 60 cent che viene aggiunto al prezzo del primo biglietto acquistato. Se la vostra carta è scarica e volete prendere un bus al volo, potete fare il biglietto a bordo, ma il prezzo è maggiore (2,50 euro anziché 1,70 euro). L’area urbana di Porto è divisa in zone per quanto riguarda i mezzi pubblici, e tutto il centro è coperto dalla zona 2, mentre l’aeroporto è in zona 4.
La carta Andante permette di accumulare più biglietti al suo interno, ma solo di una stessa zona. Quindi, se nella carta sono già presenti biglietti di una certa zona si possono aggiungere infiniti biglietti di quella stessa zona, ma solo un biglietto di una zona diversa, e la macchinetta della convalida scala l’ultimo biglietto aggiunto. Un po’ macchinoso come funzionamento!
Perciò, come utilizziamo questa carta in maniera sensata? Il consiglio è quello di accumulare solo biglietti della zona 2, che sono quelli che si usano per girare il centro, e all’occorrenza comprare il singolo biglietto per una zona più esterna.

Per uscire da Porto e andare in località limitrofe si prende il treno con la carta Siga, che si compra durante l’acquisto del primo biglietto e poi si ricarica selezionando la destinazione.

Il centro città di Porto

Il centro città è la prima zona da visitare durante la vostra permanenza a Porto. Scegliete le fermate della metro di Trinidade o Bolhão come punto di partenza, e da lì proseguite a piedi nel saliscendi di stradine che conducono al fiume Douro.

Uno dei punti di forza di Porto sono gli edifici rivestiti da azulejos, le mattonelle in ceramica lucida che caratterizzano il Portogallo da nord a sud, ma che sono super particolari a Porto in quanto compongono dei veri e propri affreschi e non solo dei pattern geometrici. I punti in cui potete osservare i migliori affreschi di azulejos sono: le tre chiese Igreja do Carmo, Capela das Almas, Igreja de Santo Ildefonso, gli interni della stazione di São Bento, il chiostro del Sé – cioè la Cattedrale della città (prezzo d’ingresso 3 euro).

Passeggiate nelle viuzze intorno alla stazione di Bolhão tra negozietti e botteghe alimentari affrescate e nei vicoletti attorno al Sé e, se la giornata è limpida e il meteo vi è favorevole, salite su Torre dos Clérigos per godervi una vista magnifica sulla città. Percorrete Rua das Flores per arrivare fino a Ribeira, il lungofiume, che è la zona più caratteristica di Porto!
Da Ribeira parte il ponte Luis I che collega Porto alla sponda opposta (ovvero il comune di Gaia) dove si trovano tutte le cantine del porto. Il ponte è molto suggestivo e può essere percorso sia in alto che in basso: passeggiate sulla parte alta durante il tramonto per proseguire con un aperitivo baciato dalla golden hour nel Jardim do Morro.

Un altro luogo consigliato un po’ fuori il centro è il parco di Serralves, che oltre al giardino bellissimo ospita un museo di arte contemporanea e una villa art Déco. Consigliato anche il parco della città (Parque da Cidade do Porto), grandissimo e molto rigoglioso, luogo perfetto per un pomeriggio di relax.

Partendo da Ribeira, dopo aver sorpassato l’Igreja de São Francisco e il vicinissimo Palacio da Bolsa, è molto bello camminare sul lungo Douro in direzione dell’oceano, un must di Porto!

Dove e cosa mangiare

Passiamo ora al capitolo cibo: il primo irrinunciabile in tutto il Portogallo sono i Pasteis de Nata, i mitici dolcetti composti da pasta sfoglia e crema originari di Lisbona ma diffusissimi ovunque. A Porto non potete non provare quelli di Manteigaria e della Fábrica da Nata, per una colazione o una merenda favolosa. Per un pranzo al volo a base di street food, formaggi e salumi locali, vi consigliamo di andare al mercato di Bolhão.
Oltre al pesce arrostito e al baccalà cotto in ogni modo, che vi consigliamo di mangiare a Matosinhos sull’oceano, il piatto tipico di Porto è la francesinha, due fette di pane in cassetta con dentro prosciutto, salsiccia, una bistecca, salame, formaggio e ricoperto da una salsa al pomodoro e da un uovo. Potevamo non provare questo baluardo di leggerezza? Una francesinha buona si mangia a la Capa Negra II.
Per una cena nelle viette del centro non lontane da Ribeira, consigliamo Restaurante do Terreirinho, mentre immancabile è una visita ad una delle cantine del porto che si trovano sulla sponda di Gaia. Noi abbiamo fatto una degustazione alle Caves Cálem, che producono un porto meno commerciale del Sandeman, ma comunque facile da acquistare a Porto. Per visitare le vere cantine del porto bisogna andare in gita nella valle del Douro, infatti il porto tradizionalmente viene fatto nei vigneti in collina e portato in città nei barili sulle barchette lungo il fiume.

Negozietti belli

Porto ha un fortissimo animo artistico, infatti è ricca di botteghe e negozietti che vendono prodotti tutt’altro che commerciali: l’illustrazione di qualche disegnatore locale è sempre assicurata! Dalle borse in sughero alle rondinelle in ceramica, dalle azulejos usate in ogni dove alle sardine in stoffa, Porto ha tantissimo da offrire anche sul fronte dell’artigianato locale.
Nei vicoli del centro visitate Padaria Aguasfurtadas per oggettistica particolare in ceramica e per delle stampe di Porto, e Toranja – Flores per delle cartoline illustrate con il profilo della città.
Non perdetevi la libreria Lello se siete degli amanti di Harry Potter! Questa infatti ha ispirato la Rowling per la descrizione del Ghirigoro di Diagon Alley.
Inoltre se amate le azulejos, dedicate un paio di ore al corso di decorazione di azulejos che tengono le proprietarie di Gazete Azulejos, un luogo decisamente adorabile in cui potrete creare le vostre mattonelle personalizzate, utilizzando le tecniche tradizionali portoghesi.

Oceano

Passiamo ora all’altra anima di Porto, quella legata all’oceano. Gli itinerari che conducono al mare partendo dal centro città sono due, e costeggiano le due sponde del fiume Douro, quella a nord partendo da Ribeira e quella a sud partendo da Gaia. Entrambe i percorsi sono abbastanza lunghi, quindi il programma perfetto della giornata potrebbe essere quello di partire la mattina, pranzare al mare con del pesce e poi godersi la spiaggia al tramonto.

Partendo da Ribeira si raggiunge il faro che segna l’arrivo sull’oceano (Farolim de Felgueiras). La passeggiata è molto piacevole, soprattutto da poco oltre il Ponte da Arrabida in poi, da dove diventa interamente pedonale e dove si comincia a vedere il secondo volto della città, più autentico: quello lento, rilassato, sull’acqua, con i banchetti improvvisati che vendono frutta in estate, la gente ai caffè all’aperto e i pescatori che la mattina ritirano le reti lungo il fiume.

Oltre il faro, la camminata continua su un ampio marciapiede che costeggia l’oceano fino a Matosinhos, antico comune indipendente di pescatori che oggi è parte di Porto. Qui, a detta dei portoghesi, si mangia il miglior pesce della città: che siano calamari, polpo, branzino o baccalà, dovete assolutamente pranzare in uno dei ristorantini che griglia pesce lungo la strada. Quello che vi segnaliamo noi, sotto consiglio dei locals, è Meia-Nau Matosinhos.
A Matosinhos si trova la più grande spiaggia cittadina, un’ampia baia in cui si surfa! È costellata dalle casette delle scuole di surf, che tengono tutto l’anno lezioni sia in inglese che in portoghese.
Una volta raggiunta la spiaggia, si trovano sia il Forte de São o Castelo do Queijo (un castelletto dritto sul mare), che il molo con il porto, un edificio contemporaneo molto bello e particolare. Ricordatevi che Matosinhos è raggiunta anche dalla metro, quindi rientrare in centro città è molto semplice!

Per esplorare le spiagge a sud partendo dalla sponda del Douro su cui sorge Gaia, si può scegliere tra due opzioni: partire a piedi oppure raggiungere una località di mare direttamente con il treno regionale da Porto. Il punto giusto da cui partire è Afurada (che si raggiunge facilmente in bus sia da Gaia che da Porto), un villaggio di pescatori sul Douro dall’animo autentico, i cui abitanti ancora lavano le lenzuola nelle vasche del comune e le stendono al sole sui fili comuni della città. Da qui parte una lunga pista ciclabile e pedonale che raggiunge l’oceano, passando prima per una zona più urbana e piena di baretti, fino ad arrivare alla spiaggia larga, dunosa e tranquilla.
Sicuramente non dovete perdervi la Capela do Senhor da Pedra, una cappella su uno scoglio sul mare (che si raggiunge dalla fermata del treno Francelos), e la spiaggia di Espinho, larghissima, mai affollata, dalla sabbia bianca e l’acqua azzurra.
Queste località sono a diversi chilometri l’una dall’altra, quindi bisogna ben pianificare o aver voglia di camminare diversi chilometri sulle passerelle che costeggiano il mare.



Con questo articolo scritto col cuore, speriamo di avervi messo voglia di viaggiare il prima possibile verso Porto!

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