Ammetto che questa vacanza a Creta (qui il link all’articolo) non è stata organizzata esclusivamente per vedere le spiagge da sogno ma anche per assaporare i deliziosi piatti locali. Per di più, essendo io vegetariana, molto spesso ho problemi a trovare un’ampia offerta di cibo in vacanza e perdo la gioia di provare specialità del posto. A Creta, ma come immagino in generale in Grecia, questo problema non si è mai posto visto che qualsiasi locale offre tantissime specialità vegetariane. Come sempre, questa non vuole essere una lista esaustiva di tutti i prodotti che si possono mangiare sull’isola ma un elenco dei piatti che ci hanno più colpito e che abbiamo amato mangiare a Creta.

ANTIPASTI
La selezione di antipasti è da capogiro e qualche volta a cena abbiamo semplicemente ordinato uno svariato numero di antipasti saltando le portate principali. Difficile dire quale sia il mio preferito anche se le foglie di vite ripiene di riso (Dolmadakia) servite con yogurt greco sono sicuramente in cima alla mia classifica. Ci sono intingoli vari, come salsa tzatziki o crema di melanzane, che vengono solitamente serviti senza pita, e quindi vi dovrete accontentarvi a spalmarli sul pane o a mangiarli a cucchiaiate tanto sono buoni. I fagioli sono stati per noi una grande scoperta! Accompagnati da una salsina (di aglio? Non saprei, ma era squisita) sono un piatto un po’ ricercato ma assolutamente consigliabile. Tipici di Creta sono anche dei “ravioloni” fritti e ripieni di formaggio morbido di capra. Sono la fine del mondo e solo ora che ne scrivo a riguardo ho realizzato quanto mi manchino.

PIATTI PRINCIPALI
Partiamo con la tipica moussaka tanto conosciuta quanto buona: una “leggera” mattonella di patate, melanzane, ragù (alcuni locali propongono anche una versione vegetariana a volte con solo un po’ di salsa o con un ragù di lenticchie) e besciamella. Consigliamo di andare cauti con gli antipasti se volete ordinarne una porzione. Simile alla moussaka, c’è anche il pastitsio, una versione greca della nostra pasta al forno, preparato con strati di ragù, pasta e besciamella. Ricordate comunque che siete in Grecia quindi la cottura della pasta potrebbe non essere di vostro gradimento. Come piatti vegetariani ci sono: i Gemista, pomodori e peperoni ripieni di riso, Imam, melanzana ripiena di pomodori e feta e cotta al forno, Boureki, tortino di patate e zucchini cotto al forno con formaggio di capra. I piatti di carne sono la maggior parte e prevedono una varietà di carni alla griglia, polpette con il sugo, e carne cotta vino o altre salse. Ovviamente non mancano specialità di pesce, visto che per l’appunto ci troviamo su un’isola, ma non essendo noi grandi consumatori di pesce non mi sento di consigliarvi nessun piatto in particolare.

DOLCI
Una tradizione che abbiamo apprezzato molto consiste nell’offrire un assaggio di dolce e qualche bicchierino di raki (liquore locale) alla fine di ogni pasto. Il modo migliore per completare una già ottima cena. Personalmente i miei dolci greci preferiti sono le baklava, piccoli pasticcini di pasta fillo ripieni di noci e intrisi di miele. Si possono trovare al ristorante ma solitamente preferisco prenderne un mini vassoio in pasticceria dove li posso comprare a prezzi decisamente ridotti. Vi sorprenderà, ma anche la ciambella fritta è un dolce tipico che si può acquistare in qualsiasi panificio. Una specialità cretese si chiama Bougatsa e consiste in una porzione di pasta fillo ripiena di formaggio morbido di capra e ricoperta di zucchero. Posso immaginare qualcuno storcere il naso alla descrizione di questo dolce ma vi assicuro che è da provare. Ovviamente esiste anche la versione salata senza zucchero.

TUTTO IL RESTO
Se cercate un pranzo da portare al mare, consigliamo le torte salate che potrete trovare nei panifici o sui banchi al mercato (come il mercato al coperto di La Canea). Solitamente sono ripiene di spinaci o con il formaggio morbido di capra. Per una cena veloce, economica e squisita bisogna provare i Gyros: pita ripiena di salsa tzatziki, pomodori, insalata, patatine e carne. La carne solitamente di manzo o pollo, può essere cotta sullo spiedo del kebab o su piccoli spiedini alla griglia (prendendo il nome di Souvlaki). La versione vegetariana del Gyros può essere con funghi o formaggio di origine cipriota (hallumi) entrambi cotti alla griglia. In realtà queste opzioni le ho trovate solo nei locali a La Canea, mentre a Kissamos l’alternativa vegetariana era un piatto molto abbondante di pita, pomodori, insalata, cipolle e tzatziki, insomma tutti gli ingredienti del Gyros disassemblati, esclusa la carne.
Ciò che non manca mai in qualsiasi piatto ovviamente è l’olio. Non mi sono mai vergognata di fare scarpetta nei piatti, lasciare tutto quell’olio era uno spreco ed è così saporito che anche mangiato da solo da soddisfazioni. Penso sarete tentati di portarne a casa un flaconcino. Peccato che le restrizioni dei bagagli a mano e il terrore di trovarsi olio sparso in tutta la valigia faranno da deterrente. Il consiglio è di optare per le olive, sempre squisite, impacchettate in buste sottovuoto con una minima quantità di liquido che vi permetterà di passare indenni i controlli di sicurezza. Le troverete di tante qualità diverse presso mercati e supermercati.



