Una nazione piccina con un grande potenziale: la Slovacchia non è una meta molto battuta e molto conosciuta in Europa, ma non preoccupatevi, arriviamo noi a pubblicizzarvela un po’. Bratislava, Presov, Kosice e il parco nazionale dei monti Tatra sono le mete imperdibili! In questa pagina iniziamo con una mini-guida alla capitale Bratislava (che è stata la prima tappa nel nostro viaggio attraverso la Moravia) per incuriosirvi e farvi scoprire qualcosa di più su questa destinazione low cost.
Come muoversi
Raggiungere Bratislava è molto semplice: il suo aeroporto la collega con moltissime altre città europee con voli dai prezzi decisamente competitivi. Inoltre l’aeroporto di Vienna è a soli 50 minuti di distanza ed esistono numerosi pullman (tra cui anche i mitici Flixbus) che percorrono la tratta numerose volte al giorno.
Per girare la Slovacchia potete utilizzare treni e pullman se vi sentite più avventurosi e se avete un po’ di tempo a disposizione, mentre è utile noleggiare una macchina se le vostre tempistiche non sono larghe! I monti Tatra occupano la zona centrale del paese e impediscono di attraversarlo in lungo e in largo senza metterci qualche ora in più del previsto, ma comunque è un’impresa fattibile anche con i mezzi pubblici. Consultate il sito delle ferrovie slovacche per organizzare al meglio il vostro itinerario e per conoscere gli orari dei treni.
Le camminate e scalate nel parco nazionale dei Tatra sono numerose e regalano panorami mozzafiato. Vi lascio il link alle 5 passeggiate più belle!

BRATISLAVA
È una tra le più piccole capitali del vecchio continente, in bilico tra cultura slava e atmosfere mitteleuropee. Non a caso a molti slovacchi non piace essere definiti est europei! Capitale un tempo del Regno di Ungheria, lo stile architettonico fonde elementi tipici medievali a palazzi di stampo asburgico fino a più recenti costruzioni in stile razionalista sovietico. Una delle parti più interessanti della città è il nucleo storico medievale con le sue guglie, vicoletti e strade acciottolate, attualmente piene di negozietti e bar. Il castello di Bratislava domina la città con uno stile che ricorda parecchio quello di Cracovia. Si raggiunge dal centro con una piacevole passeggiata e dall’altura potrete godere di una bella vista sullo skyline cittadino.
Molto interessante è la visita al castello di Devìn (ingresso 5€), situato a qualche chilometro da Bratislava, quasi al confine con l’Austria. Si può raggiungere in due modi: con un bus in 20 minuti e con un battello che percorre il Danubio in un’oretta e costa circa 10€. Il viaggio sul Danubio in sé è parte dell’esperienza: molto figo!
Cosa mangiare: in Slovacchia, così come nella vicina Repubblica, è la birra a farla da padrone. Non a caso è abbastanza comune nei pub ordinare direttamente un litro! Il costo della birra è anche un’ottimo indicatore dei prezzi: se per un mezzo litro vi vien chiesto più di 2€, scappate a gambe levate! Parte della cultura della birra (ceco)-slovacca impone di accompagnare una bevuta con quelli che vengono chiamati snacks: non immaginatevi noccioline o patatine, quanto piuttosto tartare di manzo, salsicce affumicate, salumi di vario tipo e formaggi spalmabili aromatizzati. Talvolta la sezione “snack” di un menù può essere più interessante del menù vero e proprio. Per mangiare vi consigliamo di uscire un poco dal -turisticissimo- centro cittadino e di esplorare le vie appena al di fuori.
Puntate ai I pub tradizionali, con panche di legno e enormi beer garden. Noi ci siamo trovati bene alla Starosloviensky Pivovar, ma le alternative di certo non mancano. La cucina locale, come molte altre della famiglia est (o centro?) europea è basata su carne cotta in vario modo (eccellenti gli stufati) accompagnata da varie combinazioni di patate, cavoli e dumplings (ripieni o meno). Le opzioni vegetariane potrebbero scarseggiare nei locali più tradizionali, ma Bratislava nel corso degli ultimi anni si è trasformata in una modernissima capitale di tendenza, e non avrete certo problemi a trovare quello che fa per voi! Non rinunciate al dolce tipico, una specie di biscottoni ripieni di crema alle nocciole o crema ai semi di papavero (onnipresente nella zona): davvero particolari e gustosi!