Grazie alla moneta unica ci siamo tolti un bel grosso problema quando viaggiamo all’interno dell’Unione Europea: cambiare valuta! Avere a che fare con una valuta estera, oltre che a portare un po’ di confusione quando si converte il costo di una birra in euro, può generare un enorme spreco di denaro, fino a pagare per la stessa identica vacanza il 20-30% in più.
Questa pagina raccoglie una lista di consigli su come risparmiare quando bisogna prelevare o pagare in una moneta estera, capire quali sono le trappole del cambio di valuta e soprattutto scoprire come evitarle. È importante tenere a mente che ogni stato ha le sue particolari regole e commissioni, quindi è necessario informarsi adeguatamente prima di partire, onde evitare sprechi.
Breve sommario su come minimizzare gli sprechi nel cambio valuta.
- Non cambiare valuta agli uffici di cambio, ma prelevare direttamente dall’atm una volta arrivati a destinazione per utilizzare il tasso di cambio della propria banca.
- Attenzione: se potete non prelevare ai bancomat degli aeroporti che hanno delle tasse extra o un cambio sconveniente! In generale cercate sempre di prelevare in banche e non in piccoli atm sparsi per le città, per evitare inutili sovrattasse.
- Quando prelevate soldi ad un bancomat o pagate con la carta, selezionate sempre il prelievo in moneta locale e non nella vostra moneta d’origine.
- Se viaggiate spesso in paesi che hanno una moneta diversa dalla vostra, utilizzate una carta ad hoc che vi permetta di avere agevolazioni su prelievi e pagamenti.
Bene, ora che avete memorizzato questa breve lista, siete pronti a leggere in modo approfondito i nostri consigli.
Cosa sono i tassi di cambio?
Ogni volta che facciamo operazioni in valuta estera ci sono almeno tre possibili commissioni alle quali dobbiamo fare attenzione:
- Differenza tra il tasso di cambio ufficiale e quello a cui effettuiamo la transazione.
- Commissione fissa sul cambio dell’ente che ci fornisce la valuta estera.
- Commissioni della vostra carta di credito/debito sulla conversione.
Con un po’ di attenzione queste commissioni possono essere ridotte a zero in quasi tutti gli stati.
La prima si presenta principalmente in occasione di compravendita di contanti in valuta locale. Potete evitare brutte sorprese confrontando il cambio offerto con quello ufficiale. Può essere comodo avere una app come XE Currency Converter che faccia istantaneamente la conversione per voi, soprattutto durante il viaggio. In questo modo potrete scegliere coscientemente il posto con il miglior tasso di cambio.
La seconda, la commissione fissa sul cambio, dovrebbe essere dichiarata chiaramente dall’ente coinvolto, ma bisogna stare all’allerta: se nulla viene esplicitato non vuol dire che la commissione sia zero ma semplicemente viene tenuta nascosta. Solitamente questa commissione è presente quando cambiamo contanti o quando ritiriamo da alcuni bancomat.
Per quanto riguarda la commissione sulla vostra carta dipende dalla banca che la emette. Ad esempio, ci sono banche online che offrono carte gratuite senza commissioni sul cambio e sul prelievo all’estero (per i primi 200€ al mese), come CheBanca! e Revolut. Per chi vivesse in Inghilterra è invece consigliatissima Starling, che offre prelievi gratuito illimitati all’estero senza commissioni sul cambio. Una carta che si appoggia sui circuiti Mastercard o Visa offre tassi di cambio molto vicini a quelli reali, consentendoci quindi di fare acquisti con la carta senza sprechi.
Con quale valuta è meglio pagare?
Quando utilizzate la carta di debito/credito (sia per ritirare contanti che per effettuare un pagamento) potrebbe esservi richiesto di scegliere se pagare (o ritirare) in valuta locale o in euro applicando il tasso di cambio proposto dalla banca locale. Senza esitazione scegliete sempre di pagare in valuta locale!
Il motivo è che spesso i cambi suggeriti sono molto svantaggiosi per i clienti (quanto vantaggiosi per chi effettua il cambio, nascondendo al loro interno delle commissioni). Questa sorta di “truffa legalizzata” si basa sull’instaurare insicurezza nel turista. Infatti il terminale che sta effettuando l’operazione (pos o bancomat che sia) vi chiederà se volete pagare:
- una cifra in euro
- il valore originale in moneta locale.
Logicamente il primo suona più rassicurante, o per lo meno è un valore più riconoscibile ai nostri occhi. Il secondo invece sembra più misterioso e rischioso semplicemente perché bisogna fare un ulteriore passaggio mentale (o con la calcolatrice) per capire a quanti euro corrisponde.
In realtà, scegliendo il valore originale in valuta locale il tasso di cambio che verrà applicato per il pagamento sarà quello della vostra banca (che è sconosciuto al terminale, motivo per cui non ha mostrato istantaneamente la conversione in euro). Mentre la cifra in euro è stata calcolata con il tasso di cambio rincarato del terminale.
Per farla breve: scegliete sempre di pagare o ritirare in valuta locale!
Come ottenere contanti in valuta straniera
In generale conviene cercare di ridurre l’utilizzo di contanti: potrebbero rubarveli e potreste dover pagare due volte le commissioni di cambio in caso ve ne avanzassero. Non bisogna però affidarsi esclusivamente alle carte di debito/credito: nel malaugurato caso non funzionassero o ve le rubassero vi trovereste senza un modo per pagare. Quindi la domanda è: qual è la maniera più efficiente e con meno sprechi per ottenere dei contanti in valuta straniera?
Un’opzione è prelevare del contante prima di partire e cambiarlo in moneta locale una volta arrivati all’estero in un ufficio di cambio. Cambiare i contanti da una valuta all’altra è in generale un’operazione sconsigliata sia per il rischio stesso di portare con se una cospicua somma di denaro ed essere più esposto a furti, sia perché comporta un costo elevato in termini di tasso di cambio sfavorevole. Infatti alcuni uffici di cambio si vantano di effettuare un cambio a commissioni zero quando in realtà rincarano i tassi di cambio rispetto a quello ufficiale “nascondendoci” dentro le commissioni.
Per avere dei contanti in moneta locale, la maniera più efficiente e potenzialmente senza sprechi è ritirare dagli sportelli bancomat. Ovviamente, dovrete fare attenzione alle eventuali commissioni fisse di cui abbiamo parlato sopra che possono cambiare da bancomat a bancomat. Ad esempio, in alcuni paesi gli sportelli bancomat in aeroporto sono famosi per avere commissioni molto alte, o al contrario di essere i più convenienti, come ci è capitato di scoprire in Sud Est Asiatico. Quindi è importante fare una veloce ricerca su dove e quali siano gli sportelli bancomat consigliati.
Una possibile alternativa potrebbe essere il ritiro diretto allo sportello bancario, che in alcuni paesi è gratuito. Per compiere questa operazione è sufficiente presentarsi in una qualsiasi banca locale muniti della propria carta di debito/credito e di un documento di identità (preferibilmente il passaporto).
